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LOS ANGELES – 3 NOTTI
Los Angeles la città più importante della California e la più grande e popolosa città degli Stati Uniti. Si estende dal Pacifico alle montagne di San Gabriel e di Santa Monica. Quattro i distretti nei quali è divisa la città, alla quale però vengono unite anche le municipalità autonome facenti parte della Contea di Los Angeles, rese celebri da film e serie televisive come Santa Monica, Beverly Hills, Malibu e Long Beach. Los Angeles è un laboratorio di tendenze, invenzioni e mode, una città in continuo movimento che offre moltissimi spunti di interesse: dal cibo, alla musica, dall’ architettura ai bei giardini. Una città dalle mille sfaccettature, un cocktail di culture e tradizioni differenti, la meta ideale per chi ama la moda, lo sport e lo spettacolo.
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SCOTTSDALE – 1 NOTTE – 615 km – durata 6 ore e 30 min.
Nella Salt River Valley, conosciuta anche col nome di “Valley of the Sun” (la valle del sole), circondata dal fiume Salt e dal monte Camelback alto 825 metri, la cui forma ricorda la gobba e la testa di un cammello inginocchiato. La città nell’ area metropolitana di Phoenix, capitale dell’Arizona, racchiusa dalle contee di Pinal e Maricopa. Quando si pensa all’ Arizona la mente si tuffa nei leggendari tempi del far west ed è giusto che sia così, ma l’attuale Scottsdale ora è molto di più. Nei suoi dintorni la natura è sovrana ma la città è anche un fervente centro dedito all’ arte senza tralasciare attrazioni adatte a grandi e piccini. Il punto di maggior richiamo in città si trova nel downtown; si tratta della Old Town (N.Brown Ave., E.Main, E.1st St., N.Scottsdale Rd.) situata in quello che era il primo nucleo di Scottsdale. Gli edifici del quartiere ricordano i tempi e le architetture western, una passeggiata lungo i camminamenti pedonali in legno e una visita agli empori è d’obbligo. Il salto indietro nel tempo è evidente anche se in questa città ci sono gallerie d’arte, ristoranti e il fulcro della vita notturna.
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GRAND CANYON – 1 NOTTE – km 370 – durata 3 ore e 40 min.
Panorama mozzafiato da godere soprattutto all’ alba o al tramonto, è uno scenario naturale che ha permesso lo studio geologico della zona: grazie alla sua profondità è infatti possibile vedere strati risalenti al Paleozoico e al Proterozorico. Enorme fenditura creata dall’ erosione del fiume Colorado, il Grand Canyon è una delle attrazioni turistiche più famose di tutti gli Stati Uniti. 446 km di lunghezza, questa gola è per lo più inclusa nel Parco Nazionale del Grand Canyon che si trova in Arizona: può arrivare ad una profondità di 1.600 metri e la sua larghezza va dai 500 metri ai 27 km. Il Grand Canyon è sicuramente una delle meraviglie naturali del mondo: il parco omonimo è stato infatti inserito dall’ Unesco nella lista dei Patrimoni dell’Umanità.
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MONUMENT VALLEY – 1 NOTTE – km 295 – durata 3 ore
La Monument Valley si trova al confine tra Utah e Arizona. La strada che conduce al parco, Monument Valley Navajo Tribal Park, si trova in parte sul terreno di uno stato, in parte sull’altro. La Monument Valley Tribe Park è una vasta area rocciosa modellata nei secoli dall’acqua e dal vento, di straordinaria spettacolarità, che il mondo ha potuto conoscere ampiamente grazie al mondo del cinema, in particolare dai film western Ombre Rosse, Fort Apache e Rio Grande diretti da John Ford ed interpretati da John Wayne ma anche da C’era una volta il West di Sergio Leone con il grande Henry Fonda. In tempi più recenti sono state girate scene di Ritorno al Futuro III, Mission Impossible II e Forrest Gump, per citarne alcuni. L’area della Valle dei Monumenti è terra degli indiani Navajo e nella loro lingua Monument Valley significaValle delle Rocce. I Navajo sono la seconda più grande tribù indiana riconosciuta a livello federale e vivono nella più grande riserva della nazione racchiusa fra nord-est Arizona, sud-est Utah e nord-ovest New Mexico. Questa zona chiamata “Navajo Nation” ha un suo governo che si occupa di questioni esecutive, legislative e giuridiche ma sempre sotto il controllo e la giurisdizione del governo federale americano. Le tribù di nativi sono legate alle loro usanze e tradizioni in sinergia spirituale e pratica con la natura; i Navajo infatti utilizzano le piante del territorio come coloranti per tessuti, tappeti e a scopo medicinale. Sono inoltre abili nel creare gioielli (in particolare con pietre turchesi), vasellame e tappeti sia per uso personale che per la vendita. Anche l’idioma tribale è largamente utilizzato, molti indiani parlano inglese.
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PAGE-LAKE POWELL – 2 NOTTI – km 200 – durata 2 ore.
Il meraviglioso Lake Powell, compreso nella vasta regione della Glen Canyon National Recreation Area tra Utah e Arizona, è senza dubbio una delle bellezze naturali – o quasi, visto che si tratta di un bacino artificiale, il secondo più grande del paese. Fra le cose principali da vedere a Lake Powell c’è la Wahweap Bay, che copre un ampio tratto della parte meridionale del lago, la più visitata dai turisti. L’omonimo porto Wahweap Marina è il punto di riferimento turistico e sportivo più interessante e rinomato della zona, sia per le crociere panoramiche che per le più spericolate ed emozionanti discipline acquatiche, quali il waterskiing e il wakeboarding. Da qui non sono lontane alcune tra le attrazioni più belle che può offrire il lago: “chicche” meno conosciute come l’ Ice Cream Canyon.
ANTELOPE CANYON
Antelope Canyon è un nome che evoca paesaggi di un altro mondo, fasci di luce che filtrano fra rocce millenarie e colorano di viola e arancione brillante pareti di roccia arenaria, in mezzo al deserto. Un vero paradiso per i fotografi, l’Antelope Canyon è diviso in due parti, Upper Antelope e Lower Antelope. L’Antelope Canyon è la prova vivente che l’azione dell’acqua e del vento, insieme al tempo, possono creare opere d’arte uniche e meravigliose, degne delle più surreali architetture o sculture concepite dall’ uomo! Una visita all’ Antelope, magari nel corso di un road trip attraverso gli Stati Uniti, facendo una deviazione per esplorare le altre meravigliose attrazioni di questa zona dell’Arizona, è un’esperienza che non scorderete facilmente.
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BRYCE CANYON – 1 NOTTE – km 240 – durata 2 ore e 40 min.
Complici l’altitudine e la complicata accessibilià, non è il più famoso (per quanto lo sia) né uno dei più visitati tra i parchi nazionali del Southwest degli Stati Uniti. È ciononostante imperdibile, il Bryce Canyon, una sorta di anfiteatro naturale, sul quale giacciono pinnacoli sedimentari (hoodoos) che altro non sono che quello che resta dell’erosione che ha progressivamente portato via il resto della montagna. Il risultato è un paesaggio letteralmente irripetibile, che si ammira dall’alto, arrivando con l’auto o con un pullman ai 2400-2600 metri del cuore del parco nazionale. Da lì la montagna può essere discesa a piedi attraverso numerosi passaggi che ruotano attorno ai pinnacoli.
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LAS VEGAS – 1 NOTTE – km 420 – durata 4 ore
E’ la capitale mondiale del gioco d’azzardo, ma anche una città da vedere per l’eccezionale concentrazione di casinò, attrazioni turistiche, alberghi ed enormi centri commerciali. Il suo nome è spagnolo e significa “i prati”, ma Las Vegas, più che una città nell’ accezione tradizionale del termine, è un insieme di unità amministrative diverse della Contea di Clark. Chiamata anche Sin City, la città del peccato, nell ’immaginario collettivo in effetti Las Vegas è considerata, complice anche le sue trasposizioni cinematografiche, la città della perdizione, dove il gioco d’azzardo, la vendita di alcolici e la prostituzione sono legalizzati. Ma al di là della componente trasgressiva, Las Vegas è famosa per essere la capitale mondiale dell’intrattenimento e dello spettacolo. Non a caso, un altro appellativo della città è The Enterteinment Capital of the World, che rende meglio l’anima giocosa, tutta lustrini e paillettes, di questa enorme metropoli, la cui area metropolitana (chiamata U nincorporated) è divisa dalla lunghissima Strip e registra la più alta crescita demografica degli Stati Uniti. Las Vegas è una città da guinness dei primati, che vale la pena vedere almeno una volta nella vita. La sua immagine è in continuo rilancio grazie a serie televisive di successo e film campioni d’incasso e, infatti, passeggiare per Las Vegas Boulevard può dare la sensazione di trovarsi perennemente in un set cinematografico.
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MAMMOTH LAKES – 2 NOTTI – km 496– durata 5 ore
Adagiata sull ’imponente monte Mammoth (più di 3300 metri) e immersa in una splendida foresta di conifere, Mammoth Lakes gode di una posizione geografica decisamente fortunata: la sua vicinanza alla Caldera di Long Valley ha reso il territorio circostante ricco di sorgenti termali e antiche conformazioni di origine vulcanica (ad esempio Inyo Craters e Obsidian Dome). Come se non bastasse, la grande foresta della Inyo National Forest, insieme alle alte vette innevate dello Sherwin Range, formano un meraviglioso contrasto con i moltissimi laghi montani di azzurro cristallino della zona. Questo scenario magnifico rende Mammoth Lakes non solo un paradiso per gli sciatori provetti, ma anche un vero e proprio scrigno di tesori nascosti, tutti da esplorare sia attraverso escursioni a piedi, sia con affascinanti on the road in auto. La cittadina in sé non ha molto di diverso dalle tipiche cittadine montane americane, a fare la differenza sono soprattutto il panorama che la circonda e la fauna variegata, su cui spicca protagonista immancabile l’orso nero americano (da non confondere con l’ancora più pericoloso Grizzly); è praticamente impossibile non notare i numerosi cartelli che ammoniscono sul corretto atteggiamento da tenere in caso di avvistamento.
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SAN FRANCISCO – 4 NOTTI– km 420 – durata 4 ore e 30 min.
Da città simbolo degli hippie e della controrivoluzione giovanile degli anni Sessanta a cuore pulsante di una rinascita culturale guidata dall’arte e dal design. È questa la storia di San Francisco, la città più liberal d’America nonché uno dei simboli più famosi al mondo della West Coast statunitense. Adagiata su una baia e perennemente illuminata da una luce naturale abbagliante, Frisco, come la chiamano gli abitanti, è una città distribuita su ben 40 colline. Per questo motivo i suoi marciapiedi sono spesso sostituiti da scalinate. I caratteristici tram a cremagliera (cable car). aperti su entrambi i lati. arrancano sulle salite della città che poi si trasformano in discese a picco verso l’azzurro dell’Oceano Pacifico. Come succede a Lombard Street, la strada più fotografata del mondo, location perfetta per i rocamboleschi inseguimenti dei film d’azione tanto cari al cinema hollywoodiano. A colpire subito l’attenzione dei turisti è sicuramente l’eclettismo architettonico ma anche culturale di quella che è stata definita “la città della pioggia, del vento e della nebbia“. La nebbia che sale dall’ Oceano, infatti, avvolge l’imponente Golden Gate Bridge di una sottile coltre bianca che lascia però intravedere il bizzarro skyline di San Francisco dominato dalle eccentriche costruzioni del Financial District, come la Transamerica Pyramid, ma anche dalle botteghe e dagli edifici arabeggianti di Chinatown e dalle case vittoriane di Telegraph Hill. Tolleranza architettonica ma anche e soprattutto culturale e sessuale (San Francisco ospita una delle comunità gay più grandi del mondo) con il ricordo dei reading degli eroi della Beat Generation come Jack Keruac e Allen Ginsberg, che da qui lanciarono la Poetry Renaissance degli anni Cinquanta. Oggi San Francisco è una città proiettata verso il futuro, dove poter scegliere di andare a visitare un museo avveniristico come il SFMoMa, disegnato dall’ architetto svizzero Mario Botta, o dove perdersi nelle stradine del SoMa, ex distretto industriale trasformato in luogo deputato all’ arte alternativa, con i suoi ristoranti alla moda e i negozi di tendenza. Ma l’arte, a San Francisco, è qualcosa che si respira nell’ aria anche soltanto passeggiando per il Mission District, altro quartiere in rinascita dove più di 200 murales decorano case, banche e ristoranti, raccontando la vita quotidiana dell’America di ieri e di oggi.
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NEW YORK – 6 NOTTI
Ombelico del mondo o Grande Mela (the Big Apple), New York è certamente una fra le città più importanti oltre che uno dei maggiori centri finanziari mondiali. Una metropoli di 8 milioni di abitanti che, anche grazie al cinema che l’ha scelta innumerevoli volte come set, è nell’immaginario di tutti. Situata alla foce del fiume Hudson (che costituisce il suo confine occidentale, separandola da una serie di sobborghi nel New Jersey), la città è divisa in 5 quartieri, ma solo uno (il Bronx) si trova sul continente: Brooklyn e Queens, infatti, occupano l’estremità orientale di Long Island, mentre Manhattan e Staten Island sono due isole di dimensioni intermedie.
Di simboli New York ne ha molti, ma il più famoso è la Statua della Libertà che svetta sulla Liberty Island. La si raggiunge dal porto cittadino con un breve tragitto in ferry, magari facendo tappa al vicino Museo di Ellis Island, che ricorda gli immigrati venuti a cercare fortuna in America. Poi c’è il Ponte di Brooklyn, il primo costruito in acciaio, che collega il quartiere di Brooklyn all’ isola di Manhattan, dal famoso skyline di grattacieli. Il più celebre tra quelli storici è sicuramente l’Empire State Building, ma inconfondibili sono anche le architetture del Chrysler Building e del Palazzo di Vetro dell’ONU. L’11 settembre 2001 la città ha subito una ferita indelebile con l’attacco alle Torri Gemelle, nel quartiere World Trade Center, distrutte da due aerei bomba dirottati da terroristi appartenenti ad al-Qaieda. Nel giro di 1 ora e 42 minuti, entrambe le torri crollarono provocando 2.603 morti. Oggi, sul posto sorge il National September 11 Memorial & Museum, costruito su progetto dell’architetto israeliano-americano Michael Arad di Handel Architects per ricordare la tragedia. Il museo più antico e prestigioso è invece il Metropolitan Museum of Art, ma imperdibili sono anche le visite alle collezioni del MoMa (Museum of Modern Art) e del Guggenheim Museum. Altri luoghi divenuti ormai icone del paesaggio newyorkese sono Times Square, che di sera si accende delle mille luci delle insegne, e il Central Park, il grande polmone verde di Manhattan dove gli abitanti si ritrovano tra gli scoiattoli e i laghetti per divertirsi, rilassarsi e fare sport all’ aria aperta.
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