FARMACI DA PORTARE IN VIAGGIO
- Farmaci per la cura di chinetosi, ossia la nausea legata al mezzo di trasporto (mal d’auto, mal d’aereo, mal di mare); è possibile scegliere diverse forme di somministrazione di libera vendita in farmacia in grado di soddisfare le esigenze di tutti (chewing-gum, compresse da deglutire, cerotti, braccialetti, supposte).
- Antipiretico, cioè farmaco per la febbre (tutti abbiamo in casa della Tachipirina od un suo equivalente a base di paracetamolo). Può essere utile ricordare il sinonimo acetaminofene, molto utilizzato all’estero.
- Un antinfiammatorio ad uso orale, meglio se già utilizzato in passato in modo da conoscerne dosi e risposta del proprio organismo, utile per mal di testa, mal di denti, dolori alla schiena, …
- Farmaci legati a disturbi digestivi (bruciore, cattiva digestione e senso di pesantezza, gonfiore, …)
- A seconda della destinazione può essere utile un repellente per insetti ed un prodotto da applicare in caso di puntura.
- Protezioni solari e trattamenti per piccole ustioni.
- Colliri rinfrescanti e/o decongestionanti, magari in confezioni monodose.
- Fazzolettini disinfettanti, garze sterili e cerotti per piccole ferite.
- Fermenti lattici (meglio se stabili a temperatura ambiente) per prevenire dissenteria e prodotti per il trattamento acuto in grado di bloccare l’episodio di diarrea.
- Valutare con il proprio medico un antibiotico a largo spettro per eventuali infezioni.
- Eventuale blando lassativo.
- Antistaminico per allergie da contatto, alimentari, … Valutare con il proprio medico se, eventualmente, portare anche del cortisone per episodi più gravi.
- Termometro.